Testimone di Geova muore dopo aver rifiutato la trasfusione di sangue. Il primario: “Sono triste e incazzato nero”
29 Settembre 2019 - 10:51
PIEDIMONTE MATESE (red.cro.) – Avrà ripercussioni e ci saranno sicuramente polemiche attorno alla morte di una donna di 70 anni, testimone di Geova, che ha rifiutato una trasfusione di sangue, scelta che ha provocato il suo decesso. A parlarne in un post è stato lo stesso primario del reparto dell’ospedale di Piedimonte Matese di Chrurgia Generale Gianfausto Iarrobino.
“Sono triste e contemporaneamente incazzato nero. Una paziente è venuta meno nel mio reparto perché ha rifiutato una trasfusione di sangue. Era testimone di Geova. L’avrei salvata al 100% ma ha rifiutato ed è morta. I figli ed i parenti solidali con lei. Ho fatto di tutto. Mi sono scontrato con tutti i familiari ma…nulla. Alla fine i figli si sono esaltati dicendo:” mamma sei stata grande, hai dato una lezione a tutti i medici ed a tutto il reparto”. Mi chiedo: 1) come può una religione ancora oggi permettere un suicidio 2) come è possibile che io deputato per giuramento a salvare le vite umane, sia stato costretto a presenziare e garantire un suicidio assistito?”