Tombe depredate al cimitero di CASAL DI PRINCIPE. L’accusa di una donna: “Che ci stanno a fare i custodi?”

23 Giugno 2019 - 11:46

CASAL DI PRINCIPE (Lidia e Christian de Angelis) – Tombe depredate al cimitero di Casal di Principe, la rabbia dei cittadini. Ieri mattina un ennesimo atto a danno di alcune tombe del camposanto del paese, dove una donna si è recata per prendersi cura dei loculi del fratello e della cognata e ha trovato la stessa depredata e danneggiata.

A questo punto la donna, Amalia F., così come ha raccontato in un lungo post su facebook, si è rivolta ai custodi del luogo sacro, e questi, le avrebbero dato risposte che l’hanno delusa non poco. Alcuni cittadini ritengono che i custodi possano segnalare meglio questi problemi.

Riportiamo la denuncia pubblica della donna: “Il mio pensiero stamattina va al sindaco (persona che ammiro e non ho nulla contro anzi sono anche contenta che abbia vinto lui alle elezioni voglio precisare questo in primis), stamattina come ogni sabato sono andata al cimitero a pulire davanti alla nicchia di mio fratello e vicino alla mia piccola cognata, sono arrivata vicino a quella di mio fratello e ho trovato i fiori, che prima stavano nel portafiore di rame , a terra e i portafiore che stavano da una vita ormai lì, spariti. (Voglio precisare che quelli di mia cognata sono ancora lì intatti perché sono di plastica e non servono a molto) . Arrabbiatissima mi sono rivolta alla cosiddetta ‘guardia del posto/cimitero’, il dirigente mi ha risposto se volevo esporre denuncia, e secondo voi non prendono in considerazione una denuncia di violenza, o cose pesanti possono mai pensare me e la denuncia per un portafiore? La cosa assurda sapere qual è? Che uno dei custodi mi ha ignorata del tutto e l’altro mi ha risposto ‘ eh signora noi mica possiamo metterci a controllare il cimitero?!’ Allora punto primo che ci stanno a fare queste persone lì? A riscaldare la sedia nello stanzino? Perché da lì non escono dato che il sole in testa scotta e quindi si giustificano così e non possono sorvegliare.Punto secondo l’appello é caro sindaco assuma persone che si prendono carico e responsabilità del lavoro che gli viene offerto e non persone così e con un certo linguaggio.Punto terzo A TE CHE LI HAI PRESI LI COMPRERAI DI MEDICINALI COSI PUOI USUFRUIRE DEI SOLDI IN UN MODO ACCETTABILE. Buona giornata.