Tonnellate di rifiuti dagli yacht distrutti. Ecco quanti soldi incassò Nunzio Sferragatta

22 Giugno 2020 - 11:14

MADDALONI – Siamo in grado di fornirvi con precisione quale sia il motivo per il quale Nunzio Sferragatta risulta indagato nell’ordinanza eseguita qualche giorno fa, a proposito dello smaltimento dei relitti degli yacht di lusso, affondati per una mareggiata nel porto di Rapallo. L’accusa a suo carico, come potete leggere negli stralci che pubblichiamo qui in basso, è quella di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti. Gli vengono contestati altri episodi, non solo il trasporto del 21 maggio 2019.

Infatti, spostamenti di rifiuti dello stesso tipo sarebbero avvenuti, sempre a bordo di mezzi della sua società di trasporto, il 12 e il 30 aprile 2019, il 3, l’8 e, per l’appunto, il 21 maggio 2019. Secondo l’ipotesi accusatoria, ne sarebbe stato ricavato un “indebito

profitto pari ad almeno 16.000 euro.

I residui delle barche affondate trasportati dalla Getram sarebbero stati occultati all’interno di cassonetti della nettezza urbana del comune di Rapallo, “sottratti da Pasquale Capuano” e caricati su un mezzo di trasporto della citata società. Si trattava di rifiuti speciali eterogenei, pericolosi e non pericolosi, spostati in assenza di formulari.

 

QUI SOTTO ALCUNI STRALCI DELL’ORDINANZA