TORTURE IN CARCERE. Le accuse reggono in Cassazione: 8 arresti confermati. TUTTI I NOMI
10 Novembre 2021 - 17:17

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Hanno retto anche davanti alla Corte di Cassazione le accuse a carico degli agenti della Polizia Penitenziaria coinvolti nell’indagine sulle violenze ai danni di avvenute il 6 aprile 2020 nel carcere di Santa Maria Capua Vetere . Per gli le accuse sono a vario titolo di agenti tortura, lesioni, reati di falso. Al vaglio della suprema Corte ieri le posizioni di alcuni agenti ancora sottoposti a misure di restrizione della libertà personale, come gli arresti domiciliari, ma la Cassazione ha dichiarato inammissibili tre ricorsi rigettando gli altri nel merito. Resteranno dunque ai domiciliari Gaetano Manganelli, che il sei aprile 2020 era il comandante delle guardie penitenziarie del carcere di Santa Maria Capua Vetere (poi trasferito), l’agente Angelo Iadicicco