Travolto e ucciso sulle strisce perdonali, è caccia all’auto pirata. Gara di solidarietà per la famiglia della vittima
2 Ottobre 2025 - 13:08

Fondamentali potrebbero essere le immagini di videosorveglianza raccolte lungo il tratto stradale, grazie alle numerose telecamere installate in zona
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CASTEL VOLTURNO – È caccia aperta all’ auto che lunedì mattina, intorno alle 7:20, ha travolto e ucciso Marco Ioime, 44 anni, mentre attraversava la strada Domiziana, sulle strisce pedonali, nei pressi di una struttura sanitaria dove lavorava da anni.
L’impatto, violentissimo, ha lasciato l’uomo senza scampo. Nonostante il tempestivo trasporto presso la clinica Pineta Grande, il 44enne si è spento poco dopo, lasciando addolorati i familiari, i colleghi e i conoscenti.
Le forze dell’ordine stanno ora cercando il veicolo pirata: una utilitaria grigia con evidenti danni al muso, che dopo l’impatto si è allontanata senza prestare soccorso. Fondamentali potrebbero essere le immagini di videosorveglianza raccolte lungo il tratto stradale, grazie alle numerose telecamere installate in zona.
A commuovere in queste ore è anche il gesto del titolare della clinica, una struttura sanitaria della zona, specializzata in trattamenti riabilitativi e socio-sanitari, dove Marco lavorava da tempo e che considerava “una seconda casa”. La direzione ha infatti annunciato che si farà carico di tutte le spese funerarie, per evitare che la famiglia debba affrontare anche il peso economico di questa drammatica perdita.
Ma non solo: è stato inoltre dichiarato che, se la madre e la figlia di Marco lo vorranno, sarà proprio la clinica a sostenere la giovane negli studi fino all’università, in nome di una solidarietà concreta e profonda, nata all’interno dell’ambiente di lavoro.
Ora, mentre la comunità si stringe attorno alla sua famiglia, la speranza è che il responsabile venga identificato.