Trema la terra a Napoli nella notte. Scosse anche nell’agro aversano e al confine tra le due province

6 Dicembre 2019 - 15:31

TRENTOLA DUCENTA – E’ stata la zona tra Agnano e Pozzuoli l’epicentro della scossa sismica registrata nella notte tra giovedì e venerdì, a Napoli e nell’Agro aversano. Il terremoto, di magnitudo 2,8, ha avuto secondo le rilevazioni dell’Ingv, era posto a soli due chilometri di profondità. Il movimento è stato avvertito intorno all’01:17 di questa notte, e ha interessato l’area di Napoli Nord, il circondario atellano e le zone di confine tra l’agreaversano e l’hinterland sancipriano-casalese, oltre che ovviamente la città partenopea. Non si sono registrati danni a cose o persone. Durante “La Radiazza” su Radio Marte è intervenuto il vulcanologo Giuseppe Mastrolorenzo, evidenziando che l’area posta in corrispondenza dell’epicentro è proprio quella dove si voleva realizzare una centrale geotermica. “Realizzare quella centrale avrebbe comportato una serie di trivellazioni che avrebbero innalzato il rischio sismico in un’area già di per sé critica”