SANTA MARIA CAPUA VETERE – Sono stati ascoltati ieri, martedì, i finanzieri che hanno seguito le indagini relatica all’inchiesta che ha puntato a smantellare una presunta organizzazione messa in piede per frodare il fisco attraverso l’emissione e l’uso di fatture per operazioni inesistenti, al fine di riciclare denaro.
A fare parte dell’ipotizzata associazione a delinquere Luigi Cestrone, 60 anni di San Prisco; Carlo Sales, 67 anni di Napoli; Danilo Sales, 35 anni di Napoli; Marco Ziccardi, 56 anni di Avellino; Alejandro Fabian Rascio, argentino di 64 anni; Giuseppe Dello Iacono, 77 anni di Napoli; Raffaele Perrino, 57 anni di San Prisco.
Danilo e Carlo Sales,
Le
L’indagine, emersa nel maggio 2021, portò al sequestro anche di beni e somme riconducibili agli indagati per 20 milioni di euro, corrispondenti al valore della presunta evasione, ed è stata realizzata dalla Guardia di Finanza (Nucleo di polizia economico-finanziaria di Caserta) e dal personale dell’Agenzia delle Dogane di Napoli, coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli