TUTTI I NOMI. Arrivano le condanne in Appello per la piazza di spaccio che riforniva il Casertano

4 Aprile 2023 - 10:25

Si tratta del processo in corte d’Appello che ha visto coinvolte oltre 40 persone. Ancora una volta, centro nevralgico dello spaccio è il Parco Verde di Caivano

CASERTA – La Corte di Appello di Napoli, precisamente la seconda sezione penale del tribunale, ha emesso la sentenza nei confronti di oltre quaranta soggetti che avevano già attraversato un giudizio e la relativa sentenza in rito abbreviato al tribunale di Aversa Napoli nord nel luglio del 2021.

La vicenda riguarda lo spaccio di droga tra la provincia di Caserta, soprattutto l’area di Orta di Atella, Marcianise e Capodrise, e la zona di Caivano, con la base di vendita delle sostanze stupefacenti con sede al Parco Verde di Caivano.

Sono 42 gli imputati che si trovano sotto processo accusati a vario titolo di spaccio di sostanze stupefacenti, armi, furto e favoreggiamento.

Nel processo in Appello sono state molte le conferme delle condanne ricevute in primo grado, con sconti di pena rispetto alle decisioni dell’abbreviato, decisioni che possono comunque, almeno in parte, dare risposta alle richieste degli avvocati del collegio difensivo, tra i quali anche la legale casertana Mirella Baldascino.

Ma si segnala anche un’assoluzione nei confronti di Carlo Cristiano e la decisioni di non procedersi, per sopravvenuta incapacità nel partecipare coscientemente al giudizio, per quanto riguarda la posizione di Buonomo

Santolo.

Giulio Auletta ha ricevuto una condanna a due anni e sei mesi di reclusione, Giuseppe Addevico tre anni sette mesi e 10 giorni, Domenico Buonomo, quattro anni e 4 mesi, Ennio Cuomo un anno di reclusione, Francesco Pio Iorio un anno e otto mesi di reclusione, Salvatore Volpicelli sei mesi di reclusione, così come per Anastasia Racioppi.

Quattro anni due mesi e venti giorni per Luciano Caiazzo. Antonietta Cervelli ha ricevuto una condanna a nove mesi e dieci giorni di carcere, Antonio De Luca anni 9 di reclusione, Emilia Migliore due anni e 6 mesi, Umberto Di Micco 10 mesi, tre mesi per Tony di Costanzo. Antonio Bob Di Micco, invece, ha ricevuto una condanna a un anno e otto mesi di reclusione.

Sette anni di carcere, invece, per Claudio Granata. Otto anni e 4 mesi per Francesco D’Angelo, due anni e 9 mesi per Stefano Fantinato, quattro anni e 4 mesi per Concetta Lionelli, tre anni e 6 mesi per Gennaro Tuccillo. Sono sei gli anni di carcere, invece, per Fernando Bervicato, Luigi Bervicato, invece, ha ricevuto una condanna a due anni e otto mesi. Giuseppe Bizzarro un anno e 10 mesi, Raffaele Bizzarro 10 mesi di reclusione. Geremia Dell’Aversana due anni e sette mesi. Antonio Iorio, invece, sette anni e 6 mesi. Un anno e sei mesi per Leopoldo Di Paolo e 12 anni nei confronti di Giuseppe Palmieri.

Michele Morlando, condannato a 5 anni e 4 mesi, Pasquale Pezzella condannato a due anni e tre mesi. 5 anni e 10 giorni per Domenico Romano.

La Corte di Appello di Napoli ha concesso a Rosa Crispino e Giuseppe Zampella il beneficio della sospensione condizionale della pene.

Confermate, invece, in toto le condanne nei confronti di Lucia Di Micco, Rosa Coppeta, Fabio Di Meo, Maria Sossia Pezzullo, Angelo Pezzullo, Danilo Picariello, Migliore e Giuseppe Lami.