TUTTI I NOMI. False fatture per non pagare le tasse: 22 indagati e sequestro da 2 MILIONI. C’è anche un noto concessionario d’auto

23 Novembre 2023 - 10:10

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CASERTA – È probabilmente il nome più importante al centro dell’operazione della guardia di finanza e della procura di Santa Maria Capua Vetere, che ha spiccato nelle scorse ore un decreto di sequestro preventivo dal valore di 2 milioni di euro. Parliamo di Camillo Gravante, recalese ma residente nella vicina Casapulla, a capo della Gedauto, concessionaria d’auto che si trova all’uscita del casello di Caserta Nord, a Casagiove.

Ventidue, invece, gli indagati, ritenuti dalla procura partecipi di un giro di false fatture, documenti contabili fasulli capaci di far evadere le tasse grazie ad alcuni sgravi fiscali. Un buco nelle casse del fisco da 2 milioni di euro, parimenti quanto sequestrato nelle scorse ore.

TUTTI I NOMI DEGLI INDAGATI

Camillo Gravante, 41enne di Recale,  Melania Ruotolo, 37enne, Giulia Di Natale, 42enne di Cava dei Tirreni, Antonio Decembrino, 32enne, Salvatore Piccerillo, 55enne, Fernanda Tiglio, 46enne, Giuseppina Detont, 31enne, Costantino Merone, 47enne, Pasquale Farina, 27enne, tutti originari di Santa Maria Capua Vetere, Vincenza Castellari, 45enne di Portico di Caserta, Alessandro Di Monaco, 56enne di Macerata Campania, Luigi Razzino, 30enne capuano, Giuseppe Pedata, 55enne di Sant’Antimo, Bruno De Pompeis, 49enne napoletano, Giuseppe Barracano, 24enne di Maddaloni, Michele Sorbo, 72enne di Casapulla, Marcello

Paolella Benetenuto, 45enne di Caserta, Giuseppe D’Alessandro, 54enne di Napoli, Angelo Cardillo, 66enne nato a San Cipriano d’Aversa, Vincenzo Di Monaco, 33enne casertano, Anna Angelino Mangiapelo, 31enne di Marcianise e Rita Merola, 39enne di Santa Maria Capua Vetere.