TUTTI I NOMI. La droga tra Caserta, San Felice e S.Maria C.V.: confermate le condanne, partono gli arresti

SAN FELICE A CANCELLO – I giudici della corte di Cassazione hanno rigettato, ritenendoli tutti inammissibili, i ricorsi dei 18 protagonisti della storia dello spaccio tra San Felice a Cancello, Valle di Suessola e anche Santa Maria Capua Vetere. In queste ore, data la decisione dei giudici dell’ultima istanza, si stanno eseguendo diverse ordinanze di custodia in carcere per i soggetti coinvolti, tra cui il ras O’ Cervinaro Raffaele Piscitelli e Clementina Barbarino.

Quindi, confermate le sentenze della corte di Appello di Napoli, emesse circa un anno fa, per i reati di associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione ai fini di spaccio.

Raffaele Piscitelli ‘O Cervinaro, considerato l’elemento di spicco del gruppo, riceve una condanna definitiva a 17 anni e 4 mesi. Antonio Piscitelli è stato condannato a 10 anni e 4 mesi; Pietro Esposito di Cervino a 3 anni e 4 mesi; Antonio Cappiello, 4 anni e 4 mesi; Giuseppe Casapulla, 5 anni e 4 mesi; Luigi Berni, 4 anni e 4 mesi, questi ultimi tre originari di Castel Morrone.

Davide Pascarella di Santa Maria a Vico, invece, ha ricevuto una condanna a 4 anni e 8 mesi. Sentenza di colpevolezza anche nei confronti di Angela Di Lorenzo, Clementina Barbarino, Clemente Giuseppe Barbarino, Marco Barbarino, Nicolino D’Addio, Giuseppe Costantino e Giovanni Costantino.

Come detto, anche soggetti sammaritani sono stati coinvolti e hanno subito condanna definitiva: parliamo di Giovanni Pimpinella (3 anni e 4 mesi), Giuseppe Pimpinella (12 anni e 9 mesi) e Vincenzo Palmieri (8 anni e 10 mesi)