TUTTI I NOMI. Maxi blitz antidroga nel Casertano: sgominate due piazze di spaccio, 10 ARRESTI
1 Ottobre 2025 - 10:00

L’operazione ha rappresentato un colpo importante ai sodalizi criminali locali, che avevano trasformato alcune aree del comune in veri e propri hub per la vendita al dettaglio di cocaina e altre sostanze
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SAN FELICE A CANCELLO – Un maxi blitz antidroga scattato questa mattina all’alba, condotto dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Maddaloni, ha portato all’esecuzione di numerose ordinanze cautelari per traffico e spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio di San Felice a Cancello, con particolare attenzione alle case popolari di via Fosse e alla frazione di Talanico. L’operazione ha disarticolato una fitta rete di spaccio che gestiva due piazze attive e ben strutturate, rifornite regolarmente da un approvvigionatore proveniente da Napoli.
Tra i nomi finiti in manette spicca quello di Aniello Turnacco, considerato un emergente “ras” del territorio, prelevato direttamente dalla sua abitazione in corso Abatemarco. Arrestati anche Bruno e Dario Castaldo, e Aniello Bernardo, noto negli ambienti con il soprannome di “Spicchitiello”.
Il blitz ha coinvolto anche alcuni familiari di Turnacco: il padre Stefano Turnacco, detto ‘o parcheggiatore, la madre Marta Crisci e Giovanna Turnacco.
Preso anche il ricercato Salvatore Cioffi, ritenuto elemento chiave dello spaccio nella zona di Talanico, da tempo considerato inafferrabile.
Secondo gli inquirenti, a capo dell’organizzazione c’era Corrado Ferruccio, 52 anni, originario di Napoli, ritenuto il promotore e fornitore della sostanza stupefacente destinata alle due principali piazze di spaccio di San Felice a Cancello. Al suo fianco operava il ras Rino Gagliardi, conosciuto con l’alias ‘o pizzaiolo, anch’egli raggiunto da ordinanza di custodia cautelare.
L’operazione ha rappresentato un colpo importante ai sodalizi criminali locali, che avevano trasformato alcune aree del comune in veri e propri hub per la vendita al dettaglio di cocaina e altre sostanze.
Gli arrestati sono stati tradotti presso le case circondariali competenti e sono ora a disposizione dell’autorità giudiziaria per gli interrogatori di garanzia