TUTTI I NOMI. Patenti comprate alla Motorizzazione Civile di Caserta. Condannato l’ex direttore, il vicesindaco e titolari di scuola guida
5 Aprile 2025 - 10:23

CASERTA – Si è concluso il processo al tribunale di Santa Maria Capua Vetere legato all’inchiesta, emersa nel 2019, sulle patenti che, grazie alla corruzione di funzionari della motorizzazione civile, venivano acquistate, falsificando l’esame.
Gli imputati, tra cui titolari e collaboratori di autoscuole, sono accusati di corruzione e falsificazione degli esami per il conseguimento della patente di guida, attuando un sistema illecito che è andato avanti dal 2015.
Tra i principali condannati figurano Silvestro Ferraro, ex vicesindaco di Capodrise e titolare di un’autoscuola (9 anni e 7 mesi), Gaetano Aurilio (8 anni e 1 mese), Antonio Barbato, Raffaele Longobardi, Giuseppe e Donato Ferraro, tutti con pene comprese tra i 6 e gli 8 anni.
È stato condannato anche Francesco Arpino, titolare dell’autoscuola Mario di Mondragone, a oltre 5 anni. Per Pasquale Fusco, titolare dell’autoscuola Easy Drive, è intervenuta la prescrizione. Condanne sono state inflitte a Tonino Ballone, Xhoni Malaj, Luca Ciuffetelli e Maicol Suffer, con pene da 3 a 6 anni.
Sono invece stati assolti alcuni imputati per singoli capi d’accusa, tra cui Assunta Ippolito e un secondo Aurilio, per il quale il reato contestato è stato ritenuto insussistente.
Durante le indagini, è emerso il coinvolgimento diretto anche di “candidati fantasma”, suggeritori e sostituti. Tra di essi, Francesco Iadicicco, Vincenzo Di Dio e Francesco Ferraro, quest’ultimo collaboratore dell’autoscuola Ferraro, che è stata coinvolta a pieno titolo nell’organizzazione.