Uccide l’amante della sua compagna. Il medico legale: “22 coltellate fatali per la vittima”

25 Giugno 2024 - 17:04

Ascoltato il professionista che effettuò l’autopsia sul cadavere del 56enne

AVERSA. È stato ascoltato oggi il medico legale Raffaella Luce che effettuò l’autopsia sul cadavere del 56enne Paolo Menditto, ucciso dal reo confesso Paolo Scarano nell’abitazione, in una palazzina del rione Unrra Casas di via Saporito ad Aversa.

Davanti alla seconda sezione della Corte d’Assise del tribunale di Napoli, presieduta da Concetta Cristiano, il medico ha chiarito alcuni punti della presunta dinamica del delitto.

Menditto fu colpito da 22 coltellate in vari punti del corpo, sia nella parte anteriore che in quella posteriore. Il che lascia pensare che tra i due uomini ci sia stata una colluttazione.

Il tutto nacque da una lite scatenata dalla gelosia che l’ex militare aveva nei confronti della sua compagna che intrratteneva una relazione con Menditto.

Scarano si presentò a casa della vittima armato di coltello. I due iniziarono a litigare el’imputato iniziò a colpire in preda all’ira e alla gelosia il 56enne, per poi scappare successivamente. L’uomo fu rintracciato dai poliziotti del locale commissariato alla stazione di Aversa.

Il delitto avvenne lo scorso 27 settembre. I familiari di Menditto si sono costituiti parte civile e sono assistiti dall’avvocato Mario Griffo.