Vandali in azione all’ex municipio atellano. Il sindaco Dell’Aversana: “Un colpo al cuore!”

29 Giugno 2019 - 12:16

SANT’ARPINO (Lidia e Christian de Angelis) – Un colpo al cuore! Vandali in azione presso l’ex Municipio Atellano, ingenti danni alla struttura, l’ira dei cittadini e la delusione del sindaco. Ieri ignoti hanno danneggiato pesantemente l’intera struttura municipale, come si vede nelle foto che pubblichiamo. L’atto ha destato grande indignazione nei cittadini santarpinesi e non solo. In merito è intervenuto anche il sindaco Giuseppe Dell’Aversana che ha detto: “Un colpo al cuore! Schifosi delinquenti sono entrati nell’ex Municipio di Atella di Napoli ed hanno distrutto gli impianti idraulici e termici, hanno divelto l’impianto elettrico e smontati gli impianti antincendio dopo aver tolto le maniglie alle porte! Si è allagato tutto il secondo piano con danni al solaio. Un vero sabotaggio per bloccare la riapertura di questo edificio che ha ricevuto alcuni mesi or sono un finanziamento di circa 500 mila euro. Dopo 10 anni dal suo restauro finalmente i comuni di Orta e Succivo, con il Polo Museale Campano hanno elaborato un protocollo d’intesa per completarlo e trasferire il museo archeologico atellano e grazie a “Fondazione per il SUD “ abbiamo ricevuto il finanziamento per ristrutturare l’edificio ed aprirlo ad attività sociali e culturali oltre che di intrattenimento per rendere fruibile il museo Atellano in un’ottica moderna e favorire un maggior afflusso di visitatori. Un gesto vandalico di inaudita violenza. I delinquenti avranno agito su mandato specifico per bloccare il processo di rinascita del territorio atellano. Vogliono che tutto rimanga fermo nel pantano. L’edificio è da circa 10 anni ristrutturato ed ora che erano arrivati i finanziamenti per completarlo sono venuti i vandali per distruggerlo ed arrestare il processo di completamento e fruizione. Schifosi delinquenti sappiate però che non ci fermeremo e continueremo a lottare !”.

Ora sta agli inquirenti identificare gli autori di tale scempio a danno della collettività e i possibili loro mandanti.