ZANZARA KILLER. Febbre del Nilo, quinto contagio sospetto

Le autorità sanitarie invitano la cittadinanza alla prudenza e ricordano l’importanza delle misure preventive per ridurre l’esposizione al contagio, in particolare durante il periodo estivo, quando la diffusione del virus tramite le zanzare è più probabile

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AVERSA – Quattro persone sono attualmente ricoverate all’ospedale “Moscati” di Aversa dopo essere risultate positive al virus West Nile. Due di loro, entrambi 68enni residenti rispettivamente a Trentola Ducenta e Orta di Atella, versano in condizioni critiche e sono stati trasferiti nel reparto di terapia intensiva.

Gli altri due pazienti, un 76enne di Sant’Antimo e un 65enne di Aversa, sono invece ricoverati nel reparto neurologico. Il primo mostra segnali incoraggianti di miglioramento, mentre le condizioni del secondo restano serie ma stabili.

Intanto, ulteriori accertamenti clinici sono in corso presso l’Istituto Superiore di Sanità per approfondire l’origine e la diffusione dei casi. È attualmente al vaglio anche un quinto caso sospetto.

Le autorità sanitarie invitano la cittadinanza alla prudenza e ricordano l’importanza delle misure preventive per ridurre l’esposizione al contagio, in particolare durante il periodo estivo, quando la diffusione del virus tramite le zanzare è più probabile.

L’allarme in particolare è scattato a Baia Domizia dove, secondo gli esperti, potrebbe essere localizzato un cluster epidemico, ipotesi suffragata dal fatto che molti dei contagiati hanno villeggiato nella zona, e che potrebbe essere in qualche modo collegato a quello del vicino litorale pontino