Ce ne siamo accorti da una delibera che modifica…
12 Aprile 2018 - 00:00
AVERSA – [g.g.] Quanti incarichi ha avuto l’avvocato Nico Nobis dall’asl di Caserta e, magari, prima ancora, da quella di Aversa, [ari]magari in tempi non sospetti quando non svolgeva attività politica? Non lo sappiamo.
Ma cercheremo di comprenderlo. Perchè proprio sulla risposta a questa domanda transita la linea di demarcazione di quelloc he può essere un icnarico asciutto, esclusivamente meritocratico, frutto di un curriculum all’altezza e, invece, un incarico ottenuto grazie all’aiutino del politico di turno.
Il 4 marzo si sono svolte le elezioni politiche. Nicola Caputo ha legittimamente tentato di conquistare più voti possibili. Li ha chiesti al sindaco di centrodestra e qualcosa ha avuto; li ha chiesti a Noi Aversani. E lì non ha avuto quasi nulla. Poi si è mosso come si suol dire, ad personam, consigliere per consigliere.
Non è un mistero che lui d’altronde non lo può negare, che Caputo sia oggi il politico del pd più influente nell’asl di Caserta, perchè a suo tempo su spinta del governatore De Luca che aveva nominato Mario De Biasio alla direzione generale, un super fedelissimo dell’europarlamentare di Teverola, cioè il maddalonese Arcangelo Correra fu nominato sulla agognatissima, desideratissima poltrona di direttore sanitario.
Nico Nobis ha ottenuto l’incarico per il quale intascherà la cifra di 5 mila 77 euro. Ce ne siamo accorti trovando una delibera che annulla un’altra precedente la quale addirittura conteneva, forse per un errore, forse no, la corresponsione, a titolo di onorario, di ben 9 mila 401 euro.