DUE BAMBINE STUPRATE. Coinvolti anche i figli di due boss. E il vescovo di AVERSA a PAPA FRANCESCO: “Santità, venga in quell’inferno”

27 Agosto 2023 - 13:28

AVERSA – Abusi ripetuti più volte, nell’arco
di alcuni mesi, su due cuginette di 10 e 12 anni. È l’ipotesi
su cui procedono, nel massimo riserbo, le indagini sulle
violenze sessuali di gruppo avvenute ai danni delle due bambine
nel Parco Verde di Caivano. Sotto i riflettori degli inquirenti
sarebbe un gruppo composto da una quindicina di giovanissimi,
quasi tutti minorenni, a vario titolo coinvolti nella vicenda, almeno due dei quali sarebbero figli di esponenti di spicco della camorra.
Alcune delle violenze potrebbero essere state riprese con
telefoni cellulari: una decina gli apparecchi sequestrati su cui
sono in corso verifiche. 

 “Proporrò a Papa Francesco, in una
eventuale nuova visita in Campania, di venire al Parco Verde.
Sarebbe un segnale forte di attenzione, di vicinanza”. Lo dice
il monsignor Angelo Spinillo, vescovo
della diocesi di Aversa, nel cui territorio rientra la città di
Caivano. Spinillo, dopo la vicenda degli abusi sulle due
cuginette, punta l’indice sulle responsabilità del degrado del
territorio:
“Penso al capannone dove si è consumato l’orrore sulle
cuginette – ha detto – Conosco il posto. Un monumento
all’abbandono. È di fronte a questo degrado che ci si sente più
soli, come persone e come comunità”.
Parlando delle tante strutture realizzate e poi travolte
dall’incuria, il vescovo non ha dubbi: “Lo Stato non può
lasciare che le opportunità restino inutilizzate, sprecate. È
una vergogna”.