Lavoratori Jabil in corteo: “L’azienda deve restare a Marcianise”

8 Maggio 2024 - 19:00

Stamattina la manifestazione nelle strade della citta: ottima gestione dell’ordine pubblico da parte degli agenti del commissariato.

MARCIANISE. Nella mattinata di oggi almeno 100 lavoratori Jabil hanno protestato contro le decisioni dell’azienda, sfilando per le strade del centro cittadino marcianisano. Ai manifestanti si sono aggiunti esponenti dell’amministrazione comunale tra cui il sindaco Antonio Trombetta ed il vice sindaco.

La manifestazione è servita a tenere alta l’attenzione sulla vertenza in corso – il 30 aprile scorso la multinazionale Usa comunicò al Mimit l’intenzione di lasciare Marcianise e l’Italia – e sensibilizzare l’opinione pubblica e soprattutto la politica affinché intervenga concretamente; la vertenza riguarda 420 lavoratori del sito Jabil.

Il corteo si è snodato per le strade cittadine fino ad arrivare a piazza Umberto I, dove ha sede il Comune. Ottima la gestione dell’Ordine Pubblico affidata agli agenti del commissariato di Marcianise.

Il sindaco si è impegnato a tenere nei prossimi giorni un consiglio comunale aperto fuori ai cancelli della Jabil, e ad invitare tutti gli esponenti politici locali, parlamentari compresi.
    Anche tanti lavoratori hanno invocato l’intervento concreto dei politici locali e nazionali.
    “Vogliamo i fatti, basta parole” hanno urlato i dipendenti Jabil.

“L’azienda deve restare a Marcianise” hanno urlato altri.
    “Le preoccupazioni dei lavoratori – ha detto il segretario della Fiom-Cgil di Caserta Francesco Percuoco – sono anche le nostre, perché questo territorio sta subendo un depauperamento inarrestabile. La politica deve farsi concretamente carico di trovare soluzioni; una di queste potrebbe essere quella di far entrare Invitalia come socio in Jabil per rilanciare lo stabilimento. Non è detto che Jabil debba andarsene”.