21enne spara al rivale e colpisce la figlia alla testa. Giovane operata in ospedale

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Oggi, martedì, ci sarà l’udienza di convalida per l’arresto di Francesco Neiviller, 21 anni, fermato ieri, dopo il litigio con F. I. e la sparatoria che ha causato il ferimento della figlia ventenne, avvenuto la notte tra sabato e domenica all’interno del parco Quadrifoglio, nei pressi di corso Aldo Moro.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, Neiviller avrebbe sparato contro l’auto di F.I., colpendola. I proiettili, poi, hanno attinto la figlia vent’enne dell’uomo, ricoverata in ospedale per ferite alla testa. In buone condizioni, è stata operata ieri, lunedì.

Il padre di Neiviller, Francesco Massimo, nel dicembre del 2016 fu ucciso nel corso di una rapina sul distributore di benzina a Cellole dove lavorava come operaio. Delitto per il quale è stato condannato Andrea Krebs, un operaio tedesco, conoscente della vittima. Fu proprio Neiviller, prima di morire a riconoscere, il suo aggressore.