35enne casertano accusato di violenza sessuale nel bagno dell’ufficio. Il giudice lo assolve: “mancano le prove”
22 Giugno 2025 - 10:20

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Si è concluso con una piena assoluzione il processo a carico di un uomo di 35 anni originario di Marcianise, accusato di aver aggredito sessualmente una collega sul posto di lavoro.
Secondo l’accusa, l’imputato avrebbe rivolto insistenti avances a una collega con cui lavorava a Casagiove. In particolare, uno degli episodi oggetto del processo avrebbe visto l’uomo invitare la donna a seguirlo in bagno, dove avrebbe compiuto gesti espliciti e pronunciato frasi a sfondo sessuale, nonostante la presenza di telecamere di sorveglianza.
Nel corso dell’istruttoria, la parte offesa ha riferito di aver subito molestie e contatti fisici indesiderati, dichiarando che l’episodio si era trasformato in una vera e propria violenza. Tuttavia, le sue dichiarazioni non hanno trovato conferma nelle immagini registrate e in altre testimonianze.
Alla luce di quanto emerso, il giudice ha accolto la tesi della difesa, secondo cui le prove a carico dell’imputato erano insufficienti per sostenere l’impianto accusatorio. Da qui la decisione di assolvere l’uomo con formula piena.