Fatture false. ARRESTATI dal tribunale di AVERSA due noti commercialisti. 31 milioni di euro sequestrati a 99 imprenditori e prestanome

22 Dicembre 2021 - 12:20

AVERSA – Cinque misure cautelari tra cui due arresti domiciliari, e 31 milioni di euro di sequestri preventivi di denaro a 99 tra persone fisiche e giuridiche, residenti in Campania. Sono i numeri dell’indagine realizzata dalla Procura di Aversa-Napoli Nord e dalla Guardia di Finanza su un’estesa frode fiscale – il cui valore e’ di 5 milioni di euro – posta in essere nel settore edile da due professionisti residenti tra Giugliano in Campania e Qualiano, nel Napoletano, specializzati nell’emissione di fatture per operazioni inesistenti relative a forniture edili e nella creazione di societa’ inesistenti cioe’ solo su carta.

Dalle indagini della Guardia di Finanza di Napoli e’ emerso che i due professionisti napoletani avrebbero costituito, intestandole a prestanomi, numerose societa’ fittizie, cosiddette “cartiere”, che avrebbero emesso false fatture di vendita di materiale edile ad aziende effettivamente esistenti, che dunque fingevano di acquistare i prodotti per l’edilizia. Queste ultime aziende inviavano i soldi tramite bonifici alle societa’ cartiere; il denaro veniva poi dirottato su conti esteri riconducibili a commercianti stranieri residenti in Italia, che erano complici dei due professionisti, o su conti correnti della Repubblica Ceca intestati a societa’ controllate di fatto sempre dai due commercialisti indagati, che potevano quindi monetizzare le somme. I professionisti trattenevano una percentuale dei soldi corrispondente all’Iva e restituivano le restante parte della somma alle societa’ acquirenti, che potevano cosi’ assicurarsi indebiti risparmi mediante la contabilizzazione di costi mai sostenuti, accumulando inoltre un ingente credito Iva, e potendo quindi costituire fondi neri e operare sul mercato con maggiori risorse e in violazione delle regole sulla libera concorrenza.