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6 ARRESTI. Truffa all’Inps per 300mila euro. Due società casertane coinvolte

25 Gennaio 2022 - 18:58

CASERTA – Scoperta nelle province di Campobasso e Isernia una imponente truffa ai danni dell’Inps che ha portato un sodalizio criminale costituito da imprenditori e lavoratori a sottrarre alle casse dell’ente previdenziale oltre 300mila euro. Il meccanismo utilizzato, hanno ricostruito gli inquirenti, prevedeva la costituzione di società fittizie, create appositamente per assumere e licenziare 27 dipendenti in favore dei quali veniva poi richiesta la indennità assistenziale Naspi.

Sei le misure cautelari richieste dalla Procura della Repubblica di Campobasso e emesse dal Gip del Tribunale (con obbligo di dimora) nei confronti di altrettanti indagati per associazione a delinquere finalizzata alla truffa continuata ai danni dell’Inps, aggravata da falsità ideologica e materiale. Lo stesso istituto previdenziale ha attivamente collaborato con i carabinieri nell’ambito della operazione denominata “Naspi”, che prende il nome dalla indennità mensile di disoccupazione riservata dall’Inps ai lavoratori, e che ha portato al sequestro di denaro e beni immobili per un valore complessivo di 300mila euro.

Sono 13 le attività imprenditoriali interessate alle indagini: 7 le società investigate per false assunzioni (4 con sede nella provincia di Campobasso e 3 in quella di Isernia), e 6 per false fatturazioni (2 in provincia di Caserta e una a Campobasso).

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