Riceviamo e pubblichiamo dal segretario cittadino del Centro Democratico.
29 Marzo 2018 - 00:00
I CONTINUI CAMBIAMENTI HANNO RAGGIUNTO UNA SITUAZIONE ORMAI INCOMPRENSIBILE ED E’ COMPLICATO CAPIRCI QUALCOSA MA PURTROPPO BISOGNA PRENDERE ATTO CHE QUESTA SITUAZIONE POTREBBE INCIDERE SU UN’ AMMINISTRAZIONE CHE IN QUESTO MOMENTO HA BISOGNO DI DARE RISPOSTE E STA CERCANDO DI USCIRE DA UNA SITUAZIONE ECONOMICA DI GROSSA DIFFICOLTA’.
ASSESSORATI CHE SI SENTONO IN BILICO O IN ARRIVO DI CERTO NON GIOVANO ALLA COALIZIONE E AL FUTURO DELLA STESSA, METTENDO MOLTE VOLTE IN DISCUSSIONE PERSONE ELETTE, LE QUALI HANNO GIA’ DIFFICOLTA’ NEL RAPPORTARSI CON L’ASPETTO BUROCRATICO, AMMINISTRATIVO, DIRIGENZIALE E PERSONALE BLOCCANDO SPESSO IL LAVORO.
IL VERO PROBLEMA E’ INUTILE DIRLO ANCHE SE CON DISPIACERE E’ IL PD, CHE PUR ESSENDO PRIMO PARTITO DELLA COALIZIONE NON RIESCE AD ESSERE DA TRAINO NE AD AGGREGARE IN UN PROGETTO COMUNE I GRUPPI CONSILIARI ANCHE SE ESPRIME IL SINDACO E QUESTO PORTA NATURALMENTE LO STESSO A CONTARE SOLO SUI SINGOLI CONSIGLIERI NON AVENDO ALLE SPALLE PARTITI CHE APPOGGIANO L’AMMINISTRAZIONE IN SENSO POLITICO.
NELLA MIA VITA POLITICA, ESSENDO STATO SEGRETARIO CITTADINO DI UN PARTITO CHE AVEVA QUASI LA MAGGIORANZA ASSOLUTA, LA PRIORITA’ DI TALE FORZA ERA PENSARE ANCHE AGLI ALLEATI PER LA CRESCITA DELLA COALIZIONE; INFATTI IL VICESINDACO ERA APPANNAGGIO DEL SECONDO PARTITO, IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO APPANNAGGIO DEL TERZO; PURTROPPO BISOGNA PRENDERE ATTO CHE IL PD A CASERTA NON HA LA STESSA PRIORITA’ NEI CONFRONTI DEGLI ALLEATI, NON E’ UN PARTITO UNITO E NON E’ IN GRADO DI LAVORARE COME TRAINO ALLA COALIZIONE.
IL RISULTATO DELLE ULTIME ELEZIONI NON HA INSEGNATO NULLA, PURTROPPO MARINO DEVE PRENDERNE ATTO E VALUTARE NON SOLO LA SITUAZIONE ATTUALE MA ANCHE QUELLA FUTURA, RICONOSCENDO CHE COSI’ NON ESISTE FUTURO MA SOLO UN PRESENTE CAOTICO E QUANDO NON SI PUO’ PIU’ CONTARE SULLA TRANQUILLITA’ E’ MEGLIO CHIEDERE SCUSA E ANDARE A CASA.
PASQUALE CORVINO
SEGRETARIO CITTADINO C.D.