LE INTERCETTAZIONI. Michele Maravita regalò alla chiesa un campo di calcetto

5 Giugno 2020 - 08:50

CASERTA – In una intercettazione riportata nell’ordinanza che ha condotto all’arresto, tra gli altri, di Michele Maravita, emergono altri particolari sulla processione della Madonna delle Grazie e sui rapporti con la chiesa di Santa Barbara di Caserta.

In una conversazione il giovane spiega «è arrivato questo nuovo prete, don Franco» che «il primo anno non sapeva che doveva portare la Madonna a casa nostra e mia suocera ha preso l’auto e ha fermato la processione e l’ha obbligata a entrare. Poi è andata a parlare con il prete e ha contribuito a far costruire il campo di calcetto dietro la chiesa».

A quanto pare, quel campo costato 12mila euro, è stato finanziato da persone del posto e anche dallo stesso Maravita: «anche Maravita ha donato una piccola somma per la ristrutturazione avvenuta quando c’era l’altro parroco». La donazione, per gli inquirenti, fu la contropartita per “l’inchino” della processione del luglio 2017.