E VAI COL TANGO! ‘Sto Tamburrino, dopo 8 mesi agli arresti, tornerà oggi a fare il sindaco. All’Asi gli hanno spedito 20mila ai domiciliari. Evviva VILLA LITERNO, evviva la Repubblica delle banane

16 Luglio 2020 - 10:30

Presto dovrà comparire davanti al gup del tribunale di Aversa-Napoli nord e in quella circostanza, quasi sicuramente sarà rinviato a giudizio, non per aver rubato le margherite ma per reati compiuti mentre svolgeva la funzione di sindaco che è tornato a svolgere stamattina

 

VILLA LITERNO(g.g.) Dopo 8 mesi Nicola Tamburrino torna in libertà. Un pò di tempo fa la Corte di Cassazione aveva annullato con rinvio al Riesame di Napoli la decisione del tribunale di confermare l’arresto legato alla vicenda della presunta tangentopoli liternese e luscianese.

Ricordiamo che Tamburrino dovrà comparire davanti al giudice per l’udienza preliminare di qui a breve e quasi sicuramente sarà processato con una pubblica accusa determinatissima nella convinzione della sua colpevolezza, al punto da aver espresso sempre e comunque parere negativo alla cancellazione degli arresti domiciliari in fase cautelare. 8 mesi di carcerazione preventiva per una persona accusata di un reato non aggravato da connessioni camorristiche sono tanti.

Ma la notizia di questa storia è che Nicola Tamburrino il quale ripetiamo comparirà di qui a poco davanti ad un gup per difendersi da accuse gravissime, potrà da oggi tornare a fare il sindaco come se niente fosse. Perchè lui ha atteso sfidando la magistratura, sfidando la rispettabilità delle istituzioni, e con una decisione senza precedenti, si è tenuto la sospensione del prefetto ma non ha mai lasciato la sua carica. Circostanza che gli permesso di intascare ben 8 mensili di indennità e che mensili, da parte dell’Asi

di Caserta, dove oramai vige un regime raccapricciante.

E’ giusto che Nicola Tamburrino dopo 8 mesi venga liberato dalla carcerazione preventiva, ma è profondamente riprovevole, una vera sconfitta per lo stato di diritto che oggi a Villa Literno, una cittadina percorsa da una illegalità sistemica, come ha dimostrato anche l’ultima ordinanza sul sistema ingegnoso delle assicurazioni false offerte in digitale. E dunque ci sta benissimo che Villa Literno, comune della Repubblica Italiana, abbia un sindaco che si rimetta in servizio dopo 8 mesi trascorsi agli arresti e soprattutto torni anche all’Asi, dove in verità potrebbe anche non tornare fisicamente, dato che da recluso ai domiciliari, lì non hanno avuto nemmeno la creanza di uniformarsi al provvedimento di sospensione, fatto dalla prefettura.