Scopre che ha origini magrebine e le nega la casa per i genitori. Infermiera dell’ospedale di CASERTA denuncia tutto su Facebook

10 Agosto 2020 - 18:50

CASERTA – Aveva preso accordi verbali con i proprietari di una casa per affittare una stanza a Imola, così da poter permettere ai suoi genitori di far visita al fratello, ricoverato per la riabilitazione all’Istituto Montecatone dopo un incidente avvenuto prima del lockdown. Ma quando La donna che aveva contattato ha visto lei e la sua famiglia ha cambiato idea per via delle sue origini. E’ ciò che è accaduto a Fatiha Sakhri, giovane infermiera di Caserta, cittadina italiana di origini magrebine che si è vista annullare l’accordo di affitto per la stanza perché al telefono non aveva specificato le sue origini. L’episodio è raccontato dalla giovane donna in un lunghissimo post sul suo profilo Facebook.

La giovane non poteva, ma soprattutto non voleva crederci, anche perché i suoi genitori erano giunti ad Imola per stare accanto al fratello per più di un mese e a quel punto tutti i piani sembravano stravolti. La sensazione di umiliazione e sconforto rendeva la situazione ancora più assurda.

Per fortuna alla fine si è risolto tutto: un ragazzo siciliano, che a sua volta affittava una stanza e che Fatiha ha chiamato subito dopo la discussione in questione, ha dato subito la disponibilità. La giovane infermiera è decisa e sporgerà denuncia per il trattamento ricevuto.