CASERTANA IN… COVID. Lega da ammanettare. Ha costretto i falchetti a giocare in 9 dopo i 15 positivi al coronavirus. Rischio contagio in campo
20 Dicembre 2020 - 21:00
CASERTA – E’ successo letteralmente di tutto allo stadio Pinto. Dei problemi Covid dei giocatori della Casertana si sapeva, ma la situazione è degenerata nella notte tra sabato e domenica quando altri cinque giocatori sono risultati positivi, aggiungendo i loro nomi ai 10 già diagnosticati nei giorni scorsi.
Incredibile ma vero, la Viterbese, nonostante questo disastro, si è rifiutata di posticipare la gara a data da destinarsi e ancor più clamoroso è il fatto che la Lega Pro abbia ritenuto che 15 tesserati risultati positivi fossero sufficienti per sancire il rinvio. Fatto sta che la Casertana non è entrata in campo con la migliore formazione. Tutt’altro: solo 9 calciatori hanno preso parte all’incontro che ovviamente è terminato con un netto 3 a 0 a favore della Viterbese.
Un nuovo scandalo di un calcio che soprattutto nelle categorie inferiori, soprattutto a livello di Lega di Serie C, dimostra una organizzazione degna di un paese neppure in via di sviluppo. Tra le altre cose nuove che sono entrati in campo c’era qualcuno febbricitante. Gli addetti dell’ASL sono entrati negli spogliatoi del Pinto prima della partita e hanno effettuato i tamponi. Tutti questi 9 sono risultati negativi ma la febbricola che qualcun aveva rappresentato sicuramente un rischio molto molto grave che potrebbe poi riverberare i suoi effetti nei prossimi giorni nelle prossime settimane tenendo conto dei tempi di incubazione del virus.