CASERTA Il Tar revoca l’affidamento della gara da 1 milione e 600mila euro al genero di Pascarella. Ma Biondi e Marino fanno finta di niente

14 Giugno 2021 - 19:02

Il verdetto, datato 11 maggio, ricalca sostanzialmente le motivazioni della sospensiva dello scorso gennaio. La micro impresa di Valle di Maddaloni non ha presentato la certificazione dei sistemi di gestione, limitandosi ad un semplice attestato. IN CALCE ALL’ARTICOLO LA COPIA INTEGRALE DELLA SENTENZA

 

CASERTA Lo scorso gennaio la sospensiva del provvedimento di aggiudicazione alla 3D Service srl della gara d’appalto, da oltre 1 milione e 600mila euro, per la riqualificazione della segnaletica verticale e orizzontale delle strade del capoluogo. Il Tar della Campania ha ora annullato quel provvedimento, transitando quindi dalla sospensione alla revoca della gara d’appalto. Contro tale sentenza, ovviamente,  il quale la parte soccombente potrà presentare ricorso al Consiglio di Stato. La sentenza del Tribunale amministrativo regionale risale allo scorso 11 maggio ma stranamente finora, il Comune di Caserta, nella persona del dirigente Franco Biondi, non ha ancora provveduto ad assegnare la gara alla Traffitek srl, azienda che risultò seconda classificata e che poi presentò il ricorso. Alla base dell’istanza della Traffitek la illegittimità delle certificazioni presentate in sede di gara dalla 3D Service e rilasciate dalla Marconi Engineering Certifying, che non sarebbe stata accreditata al rilascio di tale documentazione.

Il Tar ha quindi accolto il ricorso che contestava l’errata assegnazione dei punteggi attribuiti alla 3D Service  proprio relativamente al possesso delle certificazioni dei sistemi di gestione (il dirigente del Comune di Caserta approvò i verbali di gara e la proposta di aggiudicazione alla 3D Service che risultò prima classificata con il punteggio totale di 87.170 punti  e la ricorrente seconda con un punteggio di 85.254). La Marconi Engineering Certifying è, infatti, accreditata unicamente al rilascio delle certificazioni Uni En Iso 9001:2015. “Ne consegue – è scritto in sentenza – che nel momento in cui il bando ha chiesto il possesso di certificati rilasciati da enti accreditati ha sostanzialmente chiesto un certificato firmato da Accredia, ente designato dal Governo”. Per chi non ha letto i precedenti articoli sulla 3D Service, ricordiamo che socio di maggioranza della srl è il geometra 29enne Agostino D’Addio, genero dell’imprenditore Giovanni Pascarella di Valle di Maddaloni e altre quote sono detenute da Giuseppe D’Addio e Anna Maria Di Caprio, diretti congiunti del geometra. La 3D Service, con capitale sociale di soli 10mila euro, avrebbe in ogni caso potuto in questi mesi accedere al requisito chiesto dalla legge e già sottolineato, a gennaio scorso, nel provvedimento di sospensiva emesso dallo stesso Tar Campania.

 

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SENTENZA