LE FOTO Vignola con Marino: nessuno ha mai pensato che la politica a Caserta fosse diventata all’improvviso seria

12 Ottobre 2021 - 19:01

Incredibile ma vero: dieci giorni fa l’avvocato penalista lo accusava di ogni nefandezza, oggi è andato a farsi fare la fotografia insieme a lui. Ma niente di nuovo sotto il cielo

 

 

CASERTA (g.g.) Quando le parole in politica non significano nulla. Potremmo fare un’antologia di tutto quanto affermato da Romolo Vignola in questa campagna elettorale contro il sindaco uscente Carlo Marino. Potremmo, ad esempio, ricordare quando fin dalla conferenza stampa in cui si presentò alla città quale candidato sindaco, l’avvocato penalista parlò di “comitato d’affari” che gestiva a proprio piacimento e a proprio tornaconto l’amministrazione cittadina. Ma si sa: le persone, i politici si vedono poi alla prova dei fatti. E qui i fatti sono evidenti, palesi: la foto che pubblichiamo parla chiaro e dice più di quanto noi potremmo mai scrivere.

Attraverso pubbliche dichiarazioni e comunicati stampa il candidato sindaco di Speranza per Caserta, Per e Io firmo ha sempre sottolineato la “colpevolezza” di Carlo Marino nell’aver ridotto la città nello stato in cui attualmente versa. Vignola ha sempre accusato Carlo Marino del degrado in cui il capoluogo di provincia vive. Ma oggi tutte quelle belle parole assumono un diverso significato.

Le persone, i politici dicevamo, si vedono alla prova dei fatti se le cose che sviluppano concettualmente sono autentiche o sono solamente finalizzate a prendere in giro i propri elettori. Beh, Vignola lo ha fatto. Perché, ripetiamo, se volessimo andare a prendere solo alcune delle sue dichiarazioni in questa campagna elettorale, saremmo portati a pensare che l’avvocato debba stare, oggi che ci si accinge a tornare alle urne per il ballottaggio tra Marino e Gianpiero

Zinzi, su una posizione equidistante. Cioè di lasciare libertà di coscienza e di non andare a votare. E, invece, la realtà dei fatti è che Vignola ha detto delle cose e poi non le ha realizzate.

Tutta una serie di incoerenze che non fanno che far risaltare una persona come Sergio Tanzarella. L’ex parlamentare rifulge come unico personaggio credibile della sinistra. Coerente, quantomeno coerente, con le proprie idee.