Truffa da 250 mila euro nell’ufficio postale, indagata impiegata

31 Ottobre 2021 - 13:28

SAN PRISCO – L’indagine coordinata dal Pubblico ministero della Procura del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere Giacomo Urbano è partita dopo la denuncia di una signora di San Prisco nei confronti di un’impiegata postale del locale ufficio per i reati di truffa, peculato e falso.

Attualmente, la vicenda è seguita dai Carabinieri di San Prisco, diretti dal comandante maresciallo Matteo Monaco, e le cui indagini hanno portato all’identificazione dell’impiegata ritenuta responsabile, già allontanata dall’ufficio e  che risulta indagata per i fatti di cui vi abbiamo dato notizia.

Gli stessi funzionari della Fraud Management e Security Intelligence di Poste Italiane hanno avviato un’indagine interna, in parallelo a quella dei carabinieri e quindi, sentita la risparmiatrice derubata alla presenza del proprio legale di fiducia, l’avvocato Francesco Cinotti, hanno svolto approfondite verifiche e riscontri arrivando ad accertare l’ingente somma sottratta alla risparmiatrice che si dovrebbe aggirare in oltre 250 mila euro.

Per la ricostruzione dei fatti è stata interessata anche la Banca d’Italia che ha invitato Poste Italiane a fornire al più presto una spiegazione esauriente e precisa alla risparmiatrice.

Resta da capire se vi siano altri risparmiatori e soggetti coinvolti.