CASERTA Natale in ginocchio per i commercianti del centro storico: no alle misure restrittive, sì alla movida organizzata e controllata

21 Dicembre 2021 - 19:31

Il comitato “Sto” degli esercenti del centro storico contro l’ordinanza della Regione Campania che impone il divieto di consumo di cibi e bevande in luogo pubblico dal 23 dicembre al primo gennaio

 

CASERTA Il neo-nascente comitato “Sto” dei commercianti del centro storico di Caserta, a supporto della Fipe-Confcommercio, chiede di rivedere le misure restrittive dell’Ordinanza della Regione Campania n. 27 del 15 dicembre, che stabilisce il divieto di consumo di cibi e bevande in luogo pubblico dal 23 dicembre al 1 gennaio ed il divieto di vendita per asporto di bevande (acqua esclusa) nei giorni 23, 24, 25, 31 dicembre 2021 e 1 gennaio 2022, dalle ore 11:00 e fino alle ore 05:00 del giorno successivo. “Consapevoli dello stato di emergenza dovuto al protrarsi della pandemia, condividiamo la necessità di limitare comportamenti che potrebbero facilitare la diffusione del contagio e di prevenire assembramenti e ci impegniamo ad adoperarci scrupolosamente affinché vengano effettuati controlli sui green pass. Chiediamo però di valutare la possibilità di modificare tali misure restrittive volte a penalizzare esclusivamente le attività di ristorazione ed intrattenimento, già messe in ginocchio dagli effetti del lockdown dello scorso anno e reduci da un’ulteriore ordinanza restrittiva, emanata in seguito a fatti di cronaca che le hanno viste ingiustamente coinvolte nella responsabilità dei tragici eventi, per darci la speranza di un futuro. Proponiamo, pertanto, di individuare strade che incoraggino la popolazione a osservare comportamenti prudenti, soprattutto durante questo periodo dell’anno che, oltre ad essere quello di maggiore profitto economico per le attività, rappresenta soprattutto un momento di condivisione di gioia e serenità per tutta la popolazione. Sto- Comitato Per Il Centro Storico ha come obiettivo la riqualificazione delle vie del centro storico e intende contribuire allo sviluppo del senso civico attraverso un movida organizzata e controllata, da attuarsi grazie alla collaborazione attiva tra le autorità locali ed i commercianti aderenti al progetto”. Così il presidente ed il vicepresidente di Sto, Cristina

Palmieri e Giuseppe Serao.