Minacce No-Vax al vescovo che ha impedito ai preti non vaccinati di dare la comunione

18 Gennaio 2022 - 16:30

TEANO – Ha appoggiato la campagna pro vaccino di Papa Francesco ed è stato il primo vescovo nella Chiesa a proibire ai sacerdoti non vaccinati di distribuire la comunione. Per questo monsignor Giacomo Cirulli, vescovo della diocesi casertana di Teano-Calvi (con una laurea in medicina), è stato minacciato da “leoni da tastiera”.

Cirulli ha rivelato in una intervista al quotidiano L’Avvenire che nei giorni scorsi ha ricevuto la visita della Digos, che sta indagando sugli autori delle minacce rivolte nei suoi confronti.

Minacce arrivate dopo la decisione formalizzata lo scorso 8 gennaio di vietare “attività pastorale, catechistica e formativa in presenza” ai sacerdoti non vaccinati.Una scelta netta che monsignor Cirulli ha preso guardando in particolare “alla situazione pandemica Covid-19 in costante e grave peggioramento”. Dal vescovo anche l’invito a “rispettare
e a far rispettare rigorosamente le norme di profilassi e igienizzazione per il contenimento della pandemia all’interno delle nostre chiese e nei locali di pertinenza”, ricordando che “durante la celebrazione le ostie sull’altare devono essere tenute rigorosamente coperte nei previsti vasi sacri”.