Dipende dell’ASL CASERTA è senza vaccino ma può tornare a lavoro. ECCO PERCHE’

28 Gennaio 2022 - 17:15

CASERTA – Come è stato deciso già diversi mesi fa dal governo, specificatamente tramite il decreto legge n° 44, convertito ufficialmente in legge nel mese di maggio, per quanto riguarda gli operatori sanitari è prevista la sospensione del servizio per coloro che non sono vaccinati contro il contagio da coronavirus. Ce ne sono stati alcuni di casi registrati all’ASL di Caserta di operatori che il vaccino non l’avevano fatto e per questo motivo sono stati sospesi dal lavoro senza retribuzione.

Lo scorso novembre uno dei dipendenti dell’azienda sanitaria locale della nostra provincia è stato sospeso proprio perché non impossesso della certificazione verde covid legata alla vaccinazione.

Il dipendente ha opposto alla “cacciata” decisa dall’Asl un’esenzione a suo favore valida fino al 31 dicembre del 2021, prorogata di un mese. L’ha potuto fare perché lo prevede una circolare del ministero della Salute uscita nelle ultime giornate sempre nel mese di dicembre.

Considerata questa esclusione dell’obbligo vaccinale presentata dal dipendente dell’ASL, l’azienda sanitaria non ha potuto far altro che dare il via libera al ritorno al lavoro, revocando la sospensione dal servizio emessa lo scorso novembre. Chiaramente, non finisce qui la storia. Perché l’esenzione del lavoratore sanitario termina alla fine del mese di gennaio, il 31 precisamente. Da quel momento in poi, se non dovesse essere rinnovata, il dipendente tornerà sospeso dal servizio senza retribuzione.