CASERTA Investito dai rapinatori, li insegue e li fa arrestare. Il responsabile dei “falchi” promosso per meriti straordinari

28 Gennaio 2022 - 18:40

L’agente intervenne in via Petrarelle dove si era appena consumata una rapina. Travolto dall’auto dei banditi, li inseguì fino a bloccarli. Il fatto avvenne nel 2018

 

 

CASERTA Nel 2018, alle sei di mattina, M.S. dei Falchi di Caserta, mentre raggiungeva con la propria autovettura i propri compagni per iniziare il turno, sprezzante del pericolo, intercettava dei rapinatori. Con la passione e la dedizione con la quale aveva giurato di essere fedele alla Repubblica e di osservare lealmente la Costituzione e le leggi dello Stato, di adempiere ai doveri dell’ufficio nell’interesse dell’amministrazione, per il pubblico bene, interveniva.
Il ‘falco’ giungeva infatti, presso un bar della zona Petrarelle, dove un barista era rimasto vittima di un tentativo di rapina pochi istanti prima. Due persone, viaggianti su di una Citroen Xsara Picasso di colore grigio, lo avevano avvicinato mentre apriva la saracinesca del suo negozio nel tentativo di portargli via il denaro dalla cassa e altri valori per poi tentare la fuga. L’inseguimento, il soprasso repentino e il falco riesciva a bloccare la macchina. Scendeva dal suo mezzo, pistola in pugno, e intimava l’alt alle due persone presenti a bordo del veicolo.
Il conducente – successivamente identificato per Erasmo

Napolitano – dopo aver minacciato il poliziotto ingranava la marcia e lo travolgeva letteralmente, ferendolo a una gamba. Con un colpo di pistola il poliziotto riusciva a bucare una delle gomme e a rallentare la corsa dell’auto dei fuggitivi.
Ferito, risaliva sulla sua auto e si metteva all’inseguimento, comunicando via radio ai colleghi tutti gli spostamenti. Intervenivano in suo ausilio le Volanti e un’auto civetta della Squadra Mobile. I due venivano tratti in arresto. Vincenzo Cannavale (Caserta, classe ’86) e Erasmo Napolitano (Nola, classe ’75), già noti per numerosi precedenti di polizia, i due malviventi venivano poi condotti presso gli uffici della Questura di Caserta e, dopo gli atti di rito, tradotti in carcere in stato di arresto. Oggi dopo anni, una commissione ministeriale si è riunita e M.S. responsabile dei falchi di Caserta è stato promosso per merito straordinario.