IL CASO DI ANGELA IANNOTTA E LA MORTE DI DI VILIO. Quinto “ingresso” della polizia giudiziaria nella clinica del Sole Sequestrati altri documenti

9 Giugno 2022 - 13:03

CASERTA – Un nuovo presunto caso di sanita’, con conseguente sequestro di cartelle cliniche da parte delle forze dell’ordine, alla Clinica Villa del Sole di Caserta, gia’ sotto la lente della Procura di Santa Maria Capua Vetere per due episodi che hanno coinvolto il chirurgo bariatrico Stefano Cristiano.

Le presunte vittime sono la 28enne Angela Iannotta, tuttora ricoverata al Secondo Policlinico Universitario di Napoli, sotto alle cure del primario e luminare della materia, professor Francesco Corcione, in attesa di un intervento di ricostruzione di organi interni,, e il 69enne Francesco Di Vilio, morto il primo gennaio al Cardarelli e i cui congiunti hanno nominati gli avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo, parificando la scelta compiuta da Angela Iannotta, ugualmente assistita dai due penalisti di Santa Maria Capua Vetere.

Entrambi erano stati operati da Cristiano a Villa del Sole prima di avere problemi gravi. Anche il nuovo sequestro di documentazione sanitaria, il quinto in pochi mesi, riguarda una denuncia presentata contro il chirurgo Cristiano.