IL VIDEO. MONDRAGONE. “Noto” individuo si aggira in Comune in cerca di certificati di residenza per stranieri
31 Luglio 2022 - 12:08
MONDRAGONE (Maria Assunta Cavallo) – È una vicenda che si perpetua oramai da tempo e di cui tutti ne sono a conoscenza ma nessuno fino ad oggi si è mai preoccupato di capirci qualcosa o non ha mai voluto farlo. Un personaggio ambiguo che ogni giorno o quasi, si muove all’interno degli uffici comunali con molta disinvoltura, salutando alcuni impiegati in tono molto confidenziale al punto che uno di loro, venerdì 29 luglio gli ha anche suggerito a chi rivolgersi nei prossimi giorni vista la sua assenza per ferie. Questo perché l’uomo è solito presentarsi all’ufficio anagrafe in compagnia di extracomunitari come accaduto tre giorni fa. Premesso che quando si tenta di registrare un evento, non è per nulla facile, ma ciò nonostante si cerca di catturare quanti più dettagli possibili. Venerdì mattina l’uomo è entrato in Municipio portandosi dietro un gruppo di stranieri, che hanno asserito di non parlare la lingua italiana e che erano li per ottenere la residenza a Mondragone. Ebbene, il malfattore, perché solo cosi può essere chiamato chi fa delle cose strane, note a tutti anche a qualche consigliere rieletto, è entrato nell’ufficio per registrare la residenza dei tre cominciando dall’unica donna del gruppo a cui ho poi chiesto da dove venisse e che lavoro svolgesse, senza mai ottenere nessuna risposta, perché secondo il suo accompagnatore, non comprendeva l’italiano di contro però, l’impiegato dell’ufficio anagrafe, ha più volte ribadito che la ragazza fosse di nazionalità italiana. Ho cercato di strappare qualche informazione a due ragazzi in attesa all’esterno dei suddetti uffici ma questi hanno finto di non comprendere la nostra lingua. Da uno di loro però, che attendeva il gruppo in strada, sono riuscita a ricavarne qualcosa. L’uomo, di circa 40 anni, ha affermato di essere Serbo e di provenire dal “Campus” di Secondigliano. Dunque, rileggendo velocemente tutta la storia, ci ritroviamo con un gruppo di serbi in compagnia di un soggetto noto al quale molti stranieri si affidano per espletare pratiche in vista di una prossima residenza, spesso fittizia, nella cittadina rivierasca, con lo scopo di percepire il reddito di cittadinanza (affermazione catturata a telecamera spenta), e guarda caso, la zona più gettonata pare essere quella di Pescopagano. Reazione ambigua anche quella dell’impiegato che ci fornisce solo un numero civico della residenza chiesta dai tre, senza mai indicarci la strada, ma girando tutta Pescopagano, questo numero noi non lo abbiamo trovato. Per ben comprendere questa vicenda assai complessa, vi consigliamo di guardare il video.