LA GUERRA DELLA TV TRA IL BOSS E IL MINISTERO. Ecco cosa ha deciso la Cassazione sulle richieste di Vincenzo Zagaria
6 Gennaio 2023 - 13:44
Tutto nasce da una decisione del magistrato di sorveglianza di Sassari che, in buona sostanza, aveva ribaltato quanto deciso dal Dap con la circolare del 2 ottobre 2017
SAN CIPRIANO DI AVERSA – La circolare del Dipartimento di amministrazione penitenziaria del Ministero della giustizia del 2 ottobre 2017 specifica quali canali TV i detenuti in regime di 41 bis possono guardare.
“La visione dei programmi sarà limitata ai principali canali della rete nazionale, vale a dire il pacchetto Rai (1,2,3,4,5, news, movie, scuola, storia, raisport 1 e 2, premium, yo yo, gulp), canale 5, Rete 4, Italia Uno, la7, la5 Iris e TV2000.“
Vincenzo Zagaria, boss del clan dei Casalesi in carcere al 41 bis, aveva presentato reclamo al magistrato di sorveglianza di Sassari, chiedendo che, come i detenuti in regime ordinario, potesse guardare in tv altri canali oltre a quelli citati dalla circolare nel 2 ottobre 2017.
Il magistrato di sorveglianza e successivamente anche il tribunale di sorveglianza di Sassari avevano dato ragione a Zagaria, osservando che, in quanto non sorretto da reali esigenze di sicurezza, la specifica visione di questi canali e basta pregiudicava la parità di trattamento rispetto ai ritenuti i comuni e il diritto costituzionale di informazione.
Ma avverso a questa ordinanza ha poi deciso di presentare ricorso
E possiamo dirvi che, in buona sostanza, la Corte di Cassazione ha bloccato le aspirazioni di scelta televisiva di Zagaria, visto che ha dato ragione al Ministero, annullando l’ordinanza del tribunale di sorveglianza di Sassari.
Per i giudici dell’ultima istanza, quello proposto dal detenuto in tema di fruizione dei canali televisivi sarebbe un reclamo generico, che non incide sulla libertà di informazione, assicurata dai diversi canali che i soggetti ristretti al 41 bis possono vedere.
Quindi, Vincenzo Zagaria dovrà accontentarsi di questa decina di canali, senza poter, nel caso, cercare col telecomando qualche programma regionale sardo, campano o altri canali nazionali.