Mutuo: quali tipologie esistono

13 Febbraio 2023 - 17:53

Il mutuo è una forma di prestito che permette di ottenere il denaro necessario per acquistare un immobile. Le soluzioni sono numerose e in grado di soddisfare svariati target; ad esempio, chi ha meno di 36 anni, può richiedere un mutuo 100%, mentre se l’immobile che si sta acquistando necessita anche dei lavori, è possibile ottenere un mutuo acquisto più ristrutturazione.

La scelta deve tenere conto di svariati fattori, i quali, se analizzati con attenzione, forniscono un valido aiuto per individuare il mutuo più conveniente, ma anche quello che meglio soddisfa le esigenze del compratore. 

Dopo aver valutato la soluzione più adatta alle proprie esigenze, per semplificare la ricerca è possibile far riferimento anche ai comparatori online, così da valutare le diverse proposte offerte dai vari enti creditori; a tal proposito è possibile richiedere un mutuo 100 per cento su ComparaSemplice.

In questo articolo andremo alla scoperta delle principali tipologie di mutuo, analizzandone le caratteristiche.

  1. Mutuo: le tipologie principali

I vari tipi di mutuo si distinguono principalmente in base alla finalità per la quale vengono erogati.

In particolare, è possibile individuare:

  • il mutuo per la prima casa: in questo gruppo rientra anche il mutuo giovani 100%;
  • il mutuo seconda casa: questa tipologia è ideale per chi desidera acquistare una casa vacanze;
  • il mutuo ristrutturazione: perfetto per chi deve anche effettuare dei lavori per rendere l’appartamento agibile o semplicemente più confortevole.

In base alla tipologia scelta, si potranno ottenere differenti condizioni contrattuali e importi molto variabili.

Il mutuo prima casa

Quello più comune e conosciuto è il mutuo richiesto per l’acquisto della prima casa.

Dato che la prima casa è considerata, dalla legge italiana, un diritto, il mutuo prevede condizioni agevolate, tra cui:

  • IVA del 4% su imposte di registro, ipotecarie e catastali;
  • detrazione degli interessi passivi fino al 19%;
  • agevolazioni, fino a un tetto massimo di 4.000 €, per imposte, atto notarile e istruttoria.

Sebbene nella maggior parte dei casi il mutuo prima casa non copra più dell’80% del costo dell’immobile, é possibile, in alcuni casi, arrivare fino al 100%. Questo può avvenire ad esempio richiedendo il mutuo agevolato Consob con copertura del Fondo di Garanzia.

Il mutuo seconda casa

Questo tipo di mutuo può essere richiesto per l’acquisto di qualsiasi immobile ad uso abitativo che non rientri nella categoria prima casa, indipendentemente dal fatto che si tratti di una casa vacanze situata in un comune diverso da quello in cui si risiede, di una seconda casa nella medesima città oppure di un immobile acquistato con finalità di investimento.

Il mutuo seconda casa non permette di accedere alle agevolazioni fiscali previste per il precedente e la somma erogata è in genere più contenuta, tanto da non superare il 60, massimo 70% del costo totale.

Il mutuo ristrutturazione

Chi deve effettuare lavori di ristrutturazione può richiedere questo tipo di mutuo, il quale è spesso disponibile nella vantaggiosa formula “acquisto più ristrutturazione”.

Sebbene la somma erogata non sia generalmente superiore al 30% del costo totale dei lavori, chi accende un mutuo per la ristrutturazione della prima casa può ottenere, anche in questo caso, interessanti agevolazioni fiscali.

  1. Come scegliere il mutuo più adatto

La scelta del mutuo deve tenere conto per prima cosa della finalità per la quale viene richiesto. Oltre questo è importante valutare l’ammontare massimo che è possibile ottenere, il numero e l’ammontare delle rate e il TAEG.