Agente penitenziario si uccide dopo il turno. Il video alla moglie e ai figli prima dell’ultimo gesto

AVERSA – Si sta cercando di ricostruire gli ultimi momenti di vita Felice Scuotto, l‘agente di polizia penitenziaria di 39 anni che lunedì si è ucciso dopo essere tornato a casa dal turno nel carcere di Secondigliano.

Secondo quanto stabilito dagli inquirenti, Scuotto avrebbe incontrato prima i suoceri e poi, tornato a casa, avrebbe mandato un video alla moglie e ai due figli in cui preannunciava la volontà di togliersi la vita.

La donna, ricevuto e guardato il video, ha immediatamente chiamato il fratello di Felice che, però, è arrivato a casa quando il cuore del 39enne aveva già smesso di battere.

La salma è attualmente all’ospedale di Giugliano in Campania per l’autopsia, prima di essere consegnata alla famiglia per i funerali.