IL NOME. Armi del clan nascoste nel suo lido. Pronto l’Appello per noto imprenditore
3 Maggio 2023 - 10:02
CASTEL VOLTURNO (g.v.) – È stata fissata per il mese di giugno la prima udienza in corte di Appello, scaturita dal ricorso in presentato, a seguito della condanna in primo grado, dal titolare di un noto lido balneare, Emilio Noviello, 59 anni.
Era stato arrestato e poi condannato per possesso di armi perché in un capanno, presso la sua struttura balneare, nel 2014, dalla polizia venne scoperto un potentissimo e micidiale arsenale di camorra.
Il suo avvocato, Nando Letizia, ha presentato il ricorso in Corte di Appello per eventuale scarcerazione dopo l’accoglimento del’istituto della continuazione della pena, che aveva diminuito la pena da otto anni a sei.
Le armi erano state nascoste tra le attrezzature per la balneazione tra questi: kalashnikov, mitragliette uzi, fucili a pompa, pistole e munizioni di vario calibro.
I poliziotti trovarono anche arnesi e attrezzature per la riparazione e modifica delle armi. All’epoca gli agenti cercavano le armi dopo gli arresti del gruppo Setola.