CASERTA. Spaccio di crack e cocaina nel circolo di S. Clemente, 28enne rischia 12 anni

18 Giugno 2023 - 11:19

Requisitoria del sostituto procuratore della Dda di Napoli, Luigi Landolfi.

CASERTA Luigi Landolfi, sostituto procuratore della Dda di Napoli ha, nei giorni scorsi, formulato la richiesta di condanna a 12 anni di reclusione per un ventottenne casertano, A.Z., coinvolto nello spaccio di sostanze stupefacenti all’interno di un circolo sportivo di San Clemente, a Caserta. Il ventottenne, infatti, avrebbe fatto parte di un’associazione a delinquere finalizzata proprio allo spaccio di droga insieme ad altre 11persone che, a differenza sua, hanno scelto il rito abbreviato.

Il gruppo aveva messo in piedi un business che fruttava migliaia di euro a settimana. Vendevano stupefacenti, soprattutto crack e cocaina. Le condanne in appello, per i suoi sodali, sono arrivate a fine maggio.

Sei condanne confermate e cinque invece scontate: questa la sentenza emessa lo scorso mese dalla sesta sezione della Corte d’Appello di Napoli nei confronti di 11 imputati, accusati, appunto, di spaccio di droga. Uno spaccio che avveniva soprattutto nel Circolo “Sport Club Giovanile” di via Caprio Maddaloni, nella frazione di San Clemente, a Caserta. I giudici hanno concesso uno sconto, in seguito al concordato in appello, a Gaetano

Ferrante, condannato a cinque anni, a Massimiliano Luiso, 4 anni e 5 mesi di reclusione, a Michael Natale 4 anni e 8 mesi. Ancora, 5 anni a Vincenzo Alfredo Natale, 35 anni di Caserta ed infine anche a Francesco Capasso, trentenne di Aversa.

Sono state invece confermate le condanne a Luigi Belvedere con 14 anni 10 mesi (lui è latitante e secondo I magistrati della Dda si troverebbe ora in Colombia), 6 anni a Vicenzo De Lucia di Caserta, 5 anni e otto mesi al ventottenne di Casagiove Celestino Pasquariello, 9 anni e 4 mesi a Luca Piscitelli di Maddaloni, cinque anni e un mese a Salvatore Piscitelli di Caiazzo, sei anni e 10 mesi ad Umberto Zampella, quarantenne di Caserta.