IL CASO. CASERTA. “Spendete troppo poco”. Due amiche cacciate dal noto bar a due passi dalla Reggia

13 Luglio 2023 - 10:11

Le due donne erano in attesa di amici per ascoltare musica durante la serata, ma il budget che intendevano spendere è stato ritenuto troppo infimo. Il tentativo di conciliare e la cacciata

CASERTA – La fiducia che i membri del gruppo Facebook hanno in Ciò che vedo in città a Caserta, piazza virtuale creata e gestita da Maria Grazia Manna permette a tutti, compresi noi giornalisti, di seguire alcune dinamiche che, a volte, non riusciamo a tenere continuamente sotto controllo.

Ovvero, tra le tante cose che CasertaCe fa ogni giorno può capitare di perdersi segnalazioni o casi.

Ed è quello che è successo per quanto riguarda la storia raccontata da Nicoletta, ragazza casertana che ha sollevato una questione molto interessante relativo a un notissimo bar di Caserta, situato a pochi passi da quello che il luogo più importante di questa città, ovvero la Reggia di Vanvitelli.

Il racconto è fatto dalla stessa donna proprio sul gruppo Ciò che vedo in città Caserta e riguarda un comportamento discutibile, a dir poco, da parte dei camerieri e, quindi, dei gestori di questo locale.

Infatti, Nicoletta e l’amica sono state intimate di lasciare il posto nel bar che avevano occupato per ascoltare una serata musicale perché non avrebbero speso abbastanza.

Eppure, non pare non ci fosse nessuna specifica di spesa, non si parlava di limite minimo di acquisti per entrare nel locale. Fatto sta che, però, Nicoletta e la sua compagnia è stata costretta ad abbandonare il tavolo.

Il suo post sul gruppo social, la donna ha spiegato pure che lei non avrebbe potuto spendere quanto richiesto per un motivo molto semplice: seguendo una particolare dieta, Nicoletta non poteva acquistare cibi contenenti zuccheri e carboidrati, cosa che, invece, avrebbe portato a un aumento della spesa per la serata. Inoltre, la donna aveva spiegato la cameriera che lei e l’amica sarebbero state a breve raggiunte da altre persone e, quindi, il bilancio della serata si sarebbe poi alzato.

Niente da fare. La cameriera, che presumibilmente stava seguendo un diktat dei proprietari del locale, avrebbe detto chiaramente alla donna che lei e l’amica dovevano alzarsi da quel tavolo e che non potevano stare lì.

Il post di Nicoletta si chiude con una domanda che, a questo punto, possiamo anche comprendere: “Dove sono finiti rispetto e le buone maniere?

Inutile aggiungere (ma lo facciamo) che qualora il locale organizzatore della serata, che Nicoletta nel post decide di non citare, volesse riportare una sua versione dei fatti, saremo lieti di accoglierla.