“Nessuna misura”. Sono “liberi” soldi e proprietà della sorella del boss Michele Zagaria
20 Luglio 2023 - 13:53
CASAPESENNA (g.v.) – La quarta sezione penale Misure di prevenzione operante all’interno del tribunale di Santa Maria Capua Vetere e presieduta dal giudice Urbano ha rigettato la richiesta misura patrimoniale e personale avanzata nei confronti di Beatrice Zagaria, 67 anni, sorella maggiore del capo del clan dei Casalesi, Michele Zagaria.
La donna era stata arrestata nel dicembre 2017 insieme alle cognate (le mogli dei tre fratelli Antonio, Carmine e Pasquale) nell’ambito di un’indagine della Dda di Napoli.
Per i magistati antimafia Beatrice Zagaria era organica al clan, con il ruolo di «portavoce» verso l’esterno delle volontà del fratello boss recluso al 41bis, e si sarebbe occupata anche dei pagamento degli stipendi a familiari con i proventi delle attività illecite.
La scarcerazione della donna è avvenuta poi nel 2020.
Secondo i giudici non sono emerse motivazioni valide per applicazione di nuove misure e per questa ragione sono state rifiutate le richieste di natura patrimoniali e personali.
Zagarua stata assistita dagli avvocati Nando Letizia e Giuseppe Stellato.