Minacciarono il giornalista Salvatore Minieri, condannati il boss Giuseppe Lubrano e il fratello Gaetano

17 Luglio 2018 - 12:33

PIGNATARO MAGGIORE (red.cro.) – Condanna per il boss Giuseppe Lubrano dell’omonimo clan di Pignataro Maggiore e il fratello GaetanoPer Giuseppe Lubrano, condanna a un anno e quattro mesi di reclusione, per Gaetano un anno di reclusione (pena sospesa). I due imputati dovranno risarcire i danni alla parte civile e pagare le spese processuali sostenute dalla stessa. 


I due esponenti della cosca sono i figli del sanguinario ras Vincenzo Lubrano, coinvolto nell’uccisione del sindacalista Franco Imposimato e nipoti di Gaetano Lubrano senior, tra i mandanti dell’omicidio di Giancarlo Siani. 


I due esponenti del clan Lubrano vivono a Pignataro Maggiore, città nella quale risiede lo stesso Salvatore Minieri. Il giornalista denunciò le minacce nel 2011, quando il boss Giuseppe Lubrano e il fratello Gaetano lo minacciarono, intimandogli di non proseguire alcune inchieste giornalistiche.