TUTTI I NOMI. Truffano 80enne e gli portano via 241mila euro: gli indagati fanno scena muta davanti al magistrato

29 Febbraio 2024 - 16:26

Interrogatorio di garanzia per i giovani implicati nel raggiro.

CASERTA. Dinanzi al procuratore della Repubblica presso il tribunale di Milano, Eugenio Fusco, si sono tenuti stamattina gli interrogatori di garanzia dei 7 giovanissimi indagati per una maxi truffa ad un anziano. Tutti “muti” davanti al magistrato, tranne un unico indagato che ha negato di aver preso parte al raggiro.

A truffare l’80enne, derubato di una somma vicina ai 250.000 euro (241mila, per la precisione), sarebbero state 18 persone, soggetti in buona parte originari e residenti nella nostra provincia.

Inizialmente difesi d’ufficio da una serie di legali del foro meneghino, ovvero quello connesso territorialmente alla procura che, come detto, sta indagando sul caso, i 18 hanno poi nominato avvocati di fiducia, tra cui i legali Andrea Balletta, Armando Iuliano e Gianluca Giordano.

La procura li ritiene responsabili di truffa in concorso, responsabili di aver fatto cadere in errore l’uomo, tramite l’invio di un link inerente anomalie sul proprio conto Findomestic.

I casertani indagati sono il diciannovenne Alessandro Gennaro, residente a Santa Maria Capua Vetere, il trentaduenne Giovanni Sagliano, residente a Casagiove, Daniele Gadola, ventiduenne di Recale, il ventenne Fulvio Caliendo, di Curti, il diciannovenne Michele Ventriglia di San Prisco, il pari età Giuseppe Merola, residente a Portico di Caserta, Emanuele Ferchichi, di Macerata Campania, e, infine, il 52enne Armando

Buccino di Castel Volturno.

Gli altri soggetti che hanno subito la perquisizione sono Geson Sorgente, ventenne di Battipaglia, Michele Melella, diciannovenne, sempre di Battipaglia, Francesco Pio Palmentieri, ventenne di Casoria, Anacleto Simone, residente ad Afragola, Teresa Elvira Esposito, ventisettenne di Casoria, Salvatore Arrichiello, anche lui di Casoria Aniello De Crescenzo, 42enne di San Sebastiano al Vesuvio, il 51enne napoletano massimo Fusco, Morgan Catania, originario di Livorno e unico non campano, Mauro Manzo 61enne di Massa di Somma.