Uccise imprenditore durante la rapina, sentenza ribaltata nel processo bis
28 Marzo 2024 - 15:43
Inatteso verdetto della Corte d’Assise d’Appello di Napoli.
SANTA MARIA CAPUA VETERE. Per i giudici di secondo grado Argit Turshilla, albanese di 32 anni, è innocente. L’uomo era accusato dell’omicidio di Pasquale Guarino, imprenditore agricolo di Santa Maria Capua Vetere ammazzato, il 23 settembre del 2015, nel corso di una rapina, nella sua azienda a San Tammaro. La sentenza è stata emessa dalla Corte d’assise d’appello di Napoli, presieduta dal giudice Ginevra Abbamondi, a latere Amalia Taddeo, Il procuratore generale aveva chiesto per l’uomo oltre 21 anni di reclusione.
Nel novembre di due anni fa la Corte d’Assise d’Appello di Napoli aveva condannato Argit Trushilla a 22 anni e 6 mesi di reclusione. La Cassazione aveva poi accolto il ricorso dei difensori di Turshilla, gli avvocati Fabio Della Corte ed Emilio Martino e disposto l’annullamento del verdetto di condanna ed un processo bis. Oggi l’inattesa sentenza.