Imbianchino ucciso dal clan dei Casalesi. La procura chiede la conferma delle condanne di Bidognetti e Dell’Aversano
25 Giugno 2024 - 14:10
CASAL DI PRINCIPE (ti.pa.) – La procura generale presso la corte di Appello ha chiesto la conferma delle condanne a 30 anni per Giuseppe Dell’Aversano e Aniello Bidognetti, rispettivamente esecutore e mandante dell’omicidio dell’imbianchino Domenico Zippo, avvenuto a Casal di Principe 27 anni fa
Ricordiamo che nel 2021 il gup Provvisier del tribunale di Napoli, al termine del processo in abbreviato, aveva condannato anche 30 anni Giuseppe Setola (esecutore) e Raffaele Bidognetti (mandante), il quale, come collaboratore di giustizia, ha rimediato una pena di 12 anni.
L’imbianchino venne ucciso nel 1997 durante la faida che vide contrapposti il gruppo Bidognetti e quello degli Schiavone. Zippo stava passeggiando nel centralissimo Corso Umberto, a Casal di Principe, quando venne avvicinato dai killer ed ucciso con tre colpi di arma da fuoco al petto.
Nel collegio difensivo sono impegnati gli avvocati Emilio Martino (per Bidognetti) e Paolo Caterino (per Dell’Aversano).