DONNE DI CAMORRA. La Cassazione “butta la chiave” del carcere duro di Maria Buttone
3 Agosto 2024 - 19:40
Respinto anche l’ultimo ricorso presentato dai suoi avvocati difensori
MARCIANISE – È fallito l’ultimo ricorso in Corte di Cassazione contro l’emissione ai danni di Maria Buttone, moglie di Domenico Belforte di’ un provvedimento ai sensi dell’articolo 41 bis Che significa carcere duro.
Maria Buttone viene considerata dai magistrati ancora in grado di mantenere le redini del clan così come del resto ha fatto quando il marito già si trovava in carcere. Dunque, la Buttone rimarrà al 41 bis, cioè in uno stato di detenzione che subisce già da tre anni
Il suo nome è soprattutto legato alla particolarissima vicenda di Angela Gentile, l’amante di Domenico Belforte che sarebbe stata uccisa da quest’ultimo a conclusione di una sorta di patto tra marito e moglie.
L’omicidio di Angela Gentile avrebbe poi determinato da parte di Maria Buttone l’adozione di fatto della figlia partorita da quella relazione extra matrimoniale. Figlia. cresciuta proprio insieme alla moglie di Domenico Belforte. Ed è stata proprio Maria Buttone che l’ha condotta con sé anche in Emilia Romagna dove le ha anche aperto un bar