Truffa sulle auto usate per colpa di targhe “fantasma”. E una donna casertana si trova l’auto sotto sequestro

27 Settembre 2024 - 18:15

CASERTA – Sono oltre mille le vittime della maxi-truffa delle targhe contraffatte che si sono viste sequestrare le proprie vetture pur avendole acquistate e pagate regolarmente.

Un imbroglio emerso un anno fa che ancora porta conseguenze.Le vetture sono state ritirate per l’irregolarità della documentazione con cui sono state messe in circolazione.

Le auto (in particolare le targhe) sono state poste sotto questo perché “veicoli fantasma” con targhe di fatto inesistenti. Per questo motivo la Motorizzazione li ha dichiarati “veicoli truffa da fermare e sequestrare”. Si tratta per lo più di vetture importate in Italia da San Marino dove vien applicata l’Iva agevolata al 7% anziché al 22%, con un giro di affari da 12 milioni di euro.

Quest’estate – la storia sta emergendo solo ora – ad una donna casertana, originaria di Alvignano, è stata sequestrata la sua vettura a seguito di un controllo di routine dei carabinieri perché la vettura, acquistata regolarmente presso un concessionario con sede in Maddaloni, rientra in un blocco di targhe contraffatte.

La sfortunata protagonista di questa vicenda ha spiegato di aver preso contatto con la Motorizzazione Civile di Napoli, che ha seguito la vicenda, essendo al centro di tutto una concessionaria di Volla.

Gli operatori della motorizzazione hanno spiegato che l’auto non può essere reimmatricolata in quanto non è stata versata l’IVA, cosa che l’acquirente finale non può conoscere.