Magliocca va in Comune a Pignataro e alla Provincia e dice che lui ritirerà le dimissioni. Dolcetto o scherzetto di Halloween o vuol tener buoni gli altri indagati?

30 Ottobre 2024 - 11:56

Stamattina, davanti a testimoni, tra cui persone vicine all’opposizione, così andava dicendo dopo aver definito “irrevocabile” il suo atto

PIGNATARO MAGGIORE (g g.) – Quando abbiamo scritto, nei giorni scorsi, di essere cauti nella valutazione delle dimissioni, rassegnate da Giorgio Magliocca dalle cariche di presidente della Provincia e di sindaco di Pignataro, lo abbiamo scritto perché conosciamo abbastanza bene il personaggio.

Si tratta di un soggetto piuttosto volubile. Avvezzo, come già ha fatto in passato quando mise in giro la notizia, risultata poi infondata di essere malato di tumore, a cambiare idea.

Ma soprattutto, come altri suoi colleghi politici, ritiene di essere scaltro e con un grande fiuto per la valutazione, quasi sempre dietrologica, dei fatti e soprattutto per la previsione su come questi si materializzeranno in futuro. Ha vissuto per un lungo periodo con la sicurezza di essere un intoccabile.

D’altronde, si è anche capito da dove ricavava questa sicurezza, ritenendo che certe assunzioni di congiunti di personaggi importanti, anche della magistratura, anche delle forze dell’ordine, lo tenessero al riparo da ogni rischio legato all’attivazione di indagini giudiziarie.

Questa nostra premessa la proponiamo perché, in questi ultimissimi giorni, chi lo frequenta parla di un Magliocca piuttosto frastornato e comunque determinato in qualche modo a non abbandonare il campo, come avevamo previsto noi di CasertaCe quando, ripetiamo per l’ennesima volta, abbiamo invitato alla cautela di fronte alle dimissioni definite irrevocabili da uno che anche nell’estate famosa di due anni fa le definì irrevocabile, salvo poi revocarle dopo pochi giorni.

La sua frequentazione più stabile è quella delle stanze del comune di Pignataro dove avrebbe comunicato la sua intenzione di ritirare al più presto le proprie dimissioni. Questo è ciò che sicuramente ha detto. E, a quanto pare, è la stessa voce che sta girando con insistenza alla Provincia di Caserta.

Ovviamente, noi dobbiamo realizzare qualche valutazione, qualche considerazione dato che il comune di Pignataro è anche il luogo dove operano altri indagati di questa stessa inchiesta.

Il fatto che Magliocca dica che di essere pronto a ritirare le dimissioni può anche apparire agli altri indagati un modo per comunicare una sicurezza da parte sua e dunque anche di comunicare loro la necessità di evitare di instaurare una dialettica serena e costruttiva dal con la magistratura inquirenti di Santa Maria Capua Vetere

Insomma, come dire: non fate passi avanti nell’ammissione di eventuali responsabilità perché io sono qui vivo e vegeto e sono ancora forte, tanto forte da sopportare le conseguenze di questa indagine.

Per la nostra chiusa scriviamo una formula che stiamo usando spesso negli ultimi giorni: chi vivrà, vedrà